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Orario Uffici:
Acquatinta su carta del maestro Gianbecchina dal titolo "Pisata" appartenente alla serie sul ciclo del pane, firmata sul fronte in basso a destra. L'opera è un multiplo del 1975. “Il ciclo del pane” di Gianbecchina raccoglie tutte le fasi di produzione ; dalla lavorazione della terra fino alla sfornata finale del pane. Questi 12 passaggi raccontano una storia, quella del mondo contadino, tanto caro al Maestro. Sviluppate in 12 acqueforti acquetinte, realizzate in esclusiva da Gianbecchina per il Centro d’arte Raffaello, sono firmate e numerate da lui stesso. Sono il frutto di anni di stretta collaborazione, di un lavoro costante, concretizzatosi nell’organizzazione di svariate mostre personali presso la nostra galleria. Abbiamo selezionato 12 soggetti fortemente rappresentativi della poetica dell'artista; che raccontano una realtà ormai quasi scomparsa, che merita di vivere nella memoria dei posteri, per la dignità che trasuda e per la rappresentazione di valori ormai in una progressiva regressione. Un’opera altamente simbolica per il significato sotterraneo che la caratterizza. L’uomo solca la terra, arida e infuocata, attraverso l’aratro trainato da un carro di buoi: è la vittoria dell’uomo sulla natura, è la forza vitale degli uomini che riescono a vincere una natura difficile, a volte, ostile in cui dover ricavare dei frutti da essa; è un duro lavoro. In quest’opera i campi rappresentano delle distese ampie, tipiche del paesaggio siciliano, della sua campagna, delle sue zolle secche. Ma il ciclo della vita è solo nella sua fase iniziale, compie il suo primo passo verso un orizzonte di speranza in cui i frutti arriveranno.