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Orario Uffici:
Questa bellissima acquaforte acquatinta rappresenta una delle fasi più iconiche della produzione artistica di Gianbecchina: l’impastata. Molte opere hanno rappresentato questa scena in cui forti braccia femminili compiono il “miracolo” della panificazione. La lavorazione dell’impasto del pane, con i suoi ingredienti, acqua e farina, è una delle immagini che più rappresentano la poetica dell'artista. Qui la scena interna, rivela l’intimità delle case contadine. Siamo nel regno in cui le donne sono protagoniste indiscusse di rituali di cui conoscono ogni segreto perché la panificazione è quasi una forma di creazione di cui l’uomo, anzi la donna, è capace. Attraverso la panificazione si realizza l’atto supremo in cui si domina la natura, la si forgia per le proprie esigenze e si riesce in questo intento proprio nell’atto finale: la sfornata. Acquatinta su carta del maestro Gianbecchina dal titolo "Impastata" firmata sul fronte in basso a destra. L'opera è un multiplo del 1981. “Il ciclo del pane” di Gianbecchina raccoglie tutte le fasi di produzione ; dalla lavorazione della terra fino alla sfornata finale del pane. Questi 12 passaggi raccontano una storia, quella del mondo contadino, tanto caro al Maestro. Sviluppate in 12 acqueforti acquetinte, realizzate in esclusiva da Gianbecchina per il Centro d’arte Raffaello, sono firmate e numerate da lui stesso. Sono il frutto di anni di stretta collaborazione, di un lavoro costante, concretizzatosi nell’organizzazione di svariate mostre personali presso la nostra galleria. Abbiamo selezionato 12 soggetti fortemente rappresentativi della poetica dell'artista; che raccontano una realtà ormai quasi scomparsa, che merita di vivere nella memoria dei posteri, per la dignità che trasuda e per la rappresentazione di valori ormai in una progressiva regressione.