DESCRIZIONE Ancora l’eco delle stilizzazioni matissiane sembra il più prossimo riferimento occidentale per questa serigrafia con un Viso di donna, sempre teso ad occupare la massima estensione del foglio, accampato in primissimo piano. Di una linearità essenziale, il viso si struttura di pochi segni netti e continui. Le mandorle degli occhi, le due linee, del naso, quelle delle sopracciglia. Eppure la linearità si perde non appena Ting muove le battute di colore serigrafico nei vari toni che accendono l’immagine. Il forte giallo del cappello, battuto su un verde, e da questo venato di trasparenza. Il denso viola dello sfondo, anch’esso carico di umori che sembrerebbero più consoni ad un’acquatinta. O ancora il motivo consueto dei fiori ai lati del volto, i cui segni morbidi, rapidi, sinuosi si leggono per contrasto con la ferma sinteticità dei tratti somatici. In questa grafica è facile riconoscere l’elegante gusto di Ting per gli accostamenti di colore, usati puri ora sovrapposti gli uni agli altri in un insieme sempre acceso e vibrante.Viso di donna del 1988, serigrafia 36x48 cm, stampa a 25 battute, Carta Magnani 61x77,5 cm, tiratura 220 copie e 22 artist’s proofs, numerate da 1 a 22 A.P. A cura del'editore Vigna Antoniniana Stamperia d’arte – Roma.
Opera pubblicata sul catalogo “Walasse Ting”, a cura di Renato Cardi e Luca Mereghetti, edito da “Maestri incisori s.r.l.”, distribuito da “Plumelia”, 1989.