Divisionismo tra nota e colori 

La relazione tra pittura e musica assume un ruolo sempre più preminente nei quadri moderni astratti di Navarra , dando vita a opere che trascendono i confini di entrambi gli ambiti artistici per rintracciare un’esperienza estetica comune di fusione multisensoriale. Fu Kandinskij il pioniere dell’astrattismo sinfonico, infatti è tuttora considerato uno dei padri dell’arte astratta Sicuramente uno dei primi a rintracciare la profonda connessione tra la pittura e la musica. Attraverso il processo di astrazione, in pittura l’artista si discosta dalla rappresentazione figurativa, trascendendo il dato reale e cogliendo l’essenza emotiva e spirituale di entrambi i linguaggi artistici. L’artista, attraverso l’astrazione, crea un’armonia tra la visione e l’ascolto e riesce a trasmutare l’immagine in suono e viceversa.

Sulla scia di questo illustre precursore, Navarra attraverso la sua arte astratta continua ad esplorare il profondo legame esistente tra la pittura e la musica, dando vita a opere che sfidano i sensi, suscitando una fruizione estetica multisensoriale.la sua pittura invita ad intraprendere un viaggio a percorrere le infinite risorse offerte dall’arte astratta. La sua capacità di tramutare le emozioni in immagini astratte nelle sue opere d’arte merita certamente un approfondimento sulla sua tecnica e sulla sua visione artistica.

Collezione di opere astratte 

La nostra Galleria vanta il privilegio di collaborare con il maestro Navarra da decenni e solo negli ultimi anni ha accolto all’interno della sua collezione la produzione più recente di opere astratte. Queste opere hanno certamente catalizzato l’attenzione del pubblico e di collezionisti che seguono l’artista da tanti anni o che si approcciano per la prima volta alla sua arte. Abbiamo imparato a conoscere Navarra attraverso l’iperrealismo figurativo, i suoi meravigliosi paesaggi dell’entroterra siciliano. Ciò che stupisce di queste sue nuove creazioni e la profonda connessione tra l’arte e la musica realizzata sempre attraverso la sua distintiva tecnica divisionista. È incredibile come nelle sue composizioni astratte il maestro Navarra riesca a rendere possibile la percezione di una sinfonia cromatica dove il colore diventa una nota musicale e ogni pennellata una melodia. L’artista utilizza una vasta gamma di tonalità cromatiche, sfumature creando una composizione complessa in termini cromatici e sensoriali, una ricchezza sensoriale simile alle emozioni suscitate dalle composizioni musicali.

Tecnica divisionista in Navarra 

La tecnica divisionista portata in auge da maestri del movimento post impressionista è da sempre la tecnica che contraddistingue il maestro Navarra che ha saputo utilizzarla con maestria e capacità innovativa. Attraverso la sua padronanza nell’applicazione di piccoli tocchi di colore che si sovrappongono fra loro e si fondono sulla tela, l’artista riesce a conferire alle sue opere un effetto di luce ed ombra, di movimento e profondità tridimensionale che sembra fornire ai soggetti rappresentati una vera e propria presenza realistica. ma ciò che rende veramente straordinarie le opere del maestro Navarra e la capacità di trasmettere equilibrio, pace, armonia nella natura che rappresenta, nelle opere astratte così come nelle composizioni musicali. Nelle sue opere astratte ogni linea, ogni tratto, ogni colore è ponderato, commisurato con le altre componenti presenti nell’opera in maniera da creare un’esperienza visiva coinvolgente e Appagante. Le sue opere rappresentano una vera e propria esperienza immersiva, un viaggio sensoriale nell’arte astratta capace comunque di veicolare un significato oltre le stesse composizioni cromatiche. Il risultato è certamente vibrante e coinvolgente perché va ben oltre il semplice uso del colore della tecnica.

L’esito finale è una musicalità espressa attraverso l’uso del colore e delle forme. È una musicalità intrinseca, è una melodia silenziosa che si fa strada attraverso le immagini, le forme e i tratti. Ogni pennellata sembra danzare sulla tela creando un ritmo fluido e armonioso che richiama le grandi sinfonie.

Vi invitiamo pertanto a visionare la collezione delle sue opere per rintracciare questo ritmo armonioso, per lasciarsi cullare dalle emozioni e dalle sensazioni suscitate dalla sua capacità di comunicazione priva di parole ma altrettanto potente.

Scoprirete una prospettiva che va ben oltre la realtà che ci circonda, uno sguardo che va ben oltre i nostri occhi, un nuovo percorso che illumina la mente!

written by Sabrina Di Gesaro

Cura la direzione artistica della galleria Raffaello da oltre 25 anni. Al suo attivo l’organizzazione di mostre personali dal respiro internazionale tra cui Joan Mirò nel 2000 e Pablo Picasso nel 2001, esposti per la prima volta a Palermo. Nel 2018 apre la seconda galleria a Palermo dedicata all'arte contemporanea. Subito dopo crea l'ecommerce raffaellogalleria.com  che le regala visibilità nel mercato internazionale. Ha creato una collana di cataloghi d’arte "Raffaello Contemporary Art" e promuove i giovani talenti dell’arte contemporanea.