DESCRIZIONE In questa opera appartenente alla serie “I tesori di Palermo”, Villa Igiea, dimora storica della dinastia dei Florio è un gioiello architettonico incastonato in un paesaggio mozzafiato di cui Marco Favata ha catturato magistralmente l'essenza di questo luogo iconico della sua città.
Attraverso una paziente perlustrazione in barca, l'artista ha potuto catturare una visione suggestiva dell'edificio, visto dal mare. Questa prospettiva inusuale conferisce all'opera un fascino rivelatore della storia che si cela dietro quelle mura. Un luogo del cuore dell’artista, un ricordo d’infanzia che diventa una finestra sul passato, un ponte tra il presente e la memoria In primo piano, il mare vibrante nei suoi moti leggeri, scintillante di sfumature, variegato e chiaro riflette i raggi del sole. Le imbarcazioni a vela evocano atmosfere romantiche di un tempo lontano.
Lo sguardo si innalza verso la villa, la cui facciata, ricca di dettagli e decorazioni, è un inno all'eleganza e al gusto dell'epoca liberty. I colori caldi e luminosi utilizzati dall'artista esaltano la bellezza architettonica di Villa Igiea che sembra quasi sospesa tra cielo e mare simbolo della Belle Epoque, come un miraggio sospeso tra sogno e realtà.
Il cielo, terso e luminoso, si specchia nelle acque calme del mare, creando un'atmosfera di serenità e pace. Le pennellate decise sembrano catturare la magia che riecheggia in quei luoghi, l’atmosfera è sognante, sembra rapire l’osservatore in una dimensione storica e geografica avulsa, con un’esperienza immersiva in un tempo passato di cui continua a riecheggiare i fasti e la maestosità ancora oggi. Favata utilizza, alla fine, la sua tecnica di colature e schizzi per conferire all'opera un senso di movimento e di vitalità.