DESCRIZIONE Vinciguerra dipinge uomini scarni, paesaggi, atrofici, cavalli sfiancati, paesi polverosi, in un insieme ricco di verità nelle quali crede, che non risente davvero di contemplazione quanto di viva partecipazione, di passionalità isolana, è un singolare atto di coraggio del quale solo un artista oggi è capace. Un artista sanguigno, ricco di linfa vitale. Pittura di genere di Vincenzo Vinciguerra intitolato "Pescatore" datato 1995, olio su tavola firmato e datato dall'artista in baso a destra. Esaminando le tele di Vinciguerra colpiscono quelle dedicate al paesaggio, in particolare quello siciliano, rappresentato come un vago oscillare della memoria cullata dalla nostalgia, dove anche la dinamica della presenza umana pare assecondare le linee, il ritmo in fondo che avanza a dismisura e quasi incombe. Negli aspetti più sommari Vinciguerra apre per la Sicilia una stagione particolare, restituendo una iconografia dell’isola in chiave non illustrativa, non declamatoria, ma eleva i temi quotidiani e umani ad un livello simbolico.
Opera pubblicata sul catalogo “Omaggio a Vincenzo Vinciguerra”, a cura di Giuseppe Carli, Edizione Edity, p. 34.