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Giuseppe La Parola
Trittico di Polizzi Generosa

€ 12.000,00
Titolo: Trittico di Polizzi Generosa
Misure: 150x200 cm
Tecnica: Tecnica mista
Tiratura: Opera Unica
Data: 2011 - oggi
Formato: XXL
Cod.: RS0802
Tutte le opere sono prive di cornice e vengono imballate accuratamente senza cornice o vetro.
Tutte le opere sono accompagnate dal certificato di garanzia
DESCRIZIONE

Opera del Maestro Giuseppe La Parola dipinta in occasione della mostra “Omaggio a Polizzi Generosa”. Il dipinto è liberamente ispirato al Trittico Polizzano, pittura di scuola fiamminga già attribuita a Rogier van der Weyden, conservato nella cappella di San Gandolfo all'interno della Chiesa Madre Santa Maria Maggiore di Polizzi Generosa. L'artista Giuseppe La Parola ha sapientemente rielaborato lo storico Trittico per creare una versione contemporanea di questa testimonianza senza tempo. Questa straordinaria opera d'arte coglie magistralmente tutta la storia e la cultura stratificata nei secoli, ma evidenziandone al contempo il suo valore moderno. Il dipinto ricorda il trittico fiammingo per la sola divisione in tre pannelli e per la raffinata citazione presente nella sponda dell’apino dove riconosciamo a sinistra Santa Caterina d’Alessandria e a destra Santa Barbara.

L'opera centrale è una tavola che accoglie audaci pennellate ed è stata progettata per enfatizzare la gamma di emozioni presenti durante la “Festa delle nocciole” che decorre il 23 agosto di ogni anno. Partendo dall’alto possiamo riconoscere la catena di monti madoniti ritratta al momento del tramonto. Passando per il noccioleto si arriva alla scena centrale. Risulta affollata. È un inno all’amore libero, infatti, in basso a destra  troviamo una figura che ricorda un cantastorie con cilindro, vestito in rosso, che sventola una bandiera con un cuore trafitto da una freccia proprio a simbolo dell’amore. Questo amore è osservato con attenzione dalla “colomba della pace” che si espone dal carro trionfale. I suoi personaggi, i pollizani, innegiano alla vita: suonano, danzano, si baciano. Gli intricati dettagli, i colori e le texture catturano i sensi dell'osservatore che si sente parte integrante del dipinto, in una narrazione visiva che incarna la poetica, dalle note satiriche, di questo grande artista, secondo cui l'esplorazione dell'umanità può avvenire attraverso l'espressione creativa.

Il punto focale del dipinto è occupato da un bambino adagiato sulle gambe di sua madre mentre tiene tra le mani un cartiglio con lo stemma del Comune di Polizzi Generosa. Questo sta a simboleggiare che il futuro del comune è in mano alle nuove generazioni che con la loro forza e audacia devono proteggere le bellezze e le tradizioni del paese. Le tre tavole includono tutti i principali simboli di Polizzi: lo sfoglio (dolce tipico polizzano), le nocciole, i peperoncini, le olive, i formaggi, e non di meno importanza i ricami. La tavola centrale è affiancata dai due pannelli laterali che sono ospitano due cavalli bardati a festa con i decori tipici della Sicilia e in particolare delle Madonie: piume, fiori, campanelli e campanellini, santi (tra cui Santa Rosalia omaggio alla città natale dell'artista), giummi, astri e cavalieri. Il polittico è composto da tre tavole lignee dipinte ad acrilico, firmate nel retro, di misure: tavola sinistra 150x50 cm, tavola centrale 150x100 cm, tavola destra 150x50 cm.

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