Matteo Must

Tempo di libertà 01

Dopo la serie dedicata ai quattro elementi che costituiscono l’universo, qui Matteo Must si riscatta da una rappresentazione figurativa della realtà, per conquistare una libertà espressiva di vocazione astratta. Il nuovo approdo è frutto di una maggiore consapevolezza di sé, di una corrispondenza tra le sue note stilistiche, espresse attraverso linee e colori, e le sue note più intime. L’esito finale è esteticamente percepibile in una composizione che rimanda alla musica, ad un nuovo linguaggio astratto che non ho bisogno di forme e di contenuti realistici per rintracciare un significato. La sua arte è autonoma, libera, forte; si autodetermina nel suo gesto creativo, si alimenta di emozioni e pensieri, fagocitando ogni velleità rappresentativa.