Sono particolarmente entusiasta di presentarvi una mostra che celebra la sensualità, l'audacia e la maestria artistica di uno dei più grandi geni del XX secolo: Pablo Picasso. La mostra, intitolata “Picasso erotico”, è stata inserita nel calendario del Festival della Settimana delle Culture del Comune di Palermo, giunto alla sua 13° edizione, finora custodita come il cuore di una collezione più prestigiosa e privata della galleria, adesso esposta presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo, mira a riportare alla luce un aspetto meno conosciuto dell'opera di Picasso, ma non per questo meno affascinante. Le tavole erotiche del 1968 rappresentano un momento di sperimentazione e di esplorazione delle pulsioni più profonde dell'animo umano, un viaggio nella sessualità e nella passione attraverso la lente dell'arte.

Questa collezione di incisioni fa parte di una serie nota come "Suite 347”, una delle più grandi e complete di Picasso, e comprende un totale di 347 stampe, create tra il marzo e il ottobre del 1968. Le opere di questa serie sono caratterizzate da una forte carica erotica e rappresentano una vasta gamma di soggetti, tra cui scene di sesso, ritratti di donne, nature morte e figure mitologiche. Picasso ha utilizzato una varietà di tecniche di stampa, tra cui l'acquaforte, l'acquatinta e la puntasecca, per creare queste opere.

Le tavole erotiche di Picasso riflettono il suo interesse di lunga data per la sessualità e la rappresentazione del corpo umano. In queste opere, Picasso esplora le relazioni tra gli uomini e le donne, la passione e il desiderio,  la bellezza e la bruttezza del corpo umano. Le opere sono state oggetto di controversia e censura fin dalla loro prima esposizione. Tuttavia, sono anche considerate tra le sue opere più importanti e innovative, e hanno avuto una grande influenza sull'arte erotica del XX secolo.

Oggi, le opere di Picasso sono conservate in musei e collezioni private di tutto il mondo, e sono considerate un tesoro dell'arte moderna. La Suite 347 è stata esposta in numerose mostre in tutto il mondo, e continua ad essere ammirata e studiata dagli appassionati d'arte e dagli studiosi.

In un'epoca come la nostra, caratterizzata da una sempre maggiore apertura nei confronti della sessualità e della diversità, questa riproposta assume un significato particolarmente importante. Le tavole erotiche di Picasso non sono solamente un omaggio alla bellezza del corpo umano e alla passione che lo anima, ma anche un invito a riflettere sul ruolo dell'arte come mezzo di espressione delle nostre emozioni più intime e autentiche.

Questa mostra rappresenta un invito a guardare l'opera di Picasso con occhi nuovi, a scoprire la complessità e la ricchezza del suo universo artistico e a lasciarsi ispirare dalla sua capacità di trasformare le pulsioni più primordiali in capolavori di bellezza e di poesia.La collezione ci ricorda che l'arte non deve mai essere censurata o limitata, ma deve essere libera di esplorare ogni aspetto dell'esperienza umana, anche quelli più controversi e tabù. In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, è fondamentale promuovere un dialogo aperto e inclusivo sull'arte e sulla sua capacità di riflettere e di influenzare la società in cui viviamo.

La mostra mira a fornire una comprensione più approfondita del processo creativo di Picasso e del suo approccio all'espressione artistica attraverso l'incisione. La mostra presenterà una varietà di incisioni erotiche realizzate da Picasso, che spaziano dalle rappresentazioni più esplicite a quelle più sottilmente suggestive. Le opere selezionate offriranno un'ampia panoramica dei diversi stili, tecniche e motivi utilizzati dall'artista per esplorare il tema dell'erotismo.

Vi aspetto numerosi presso l’Archivio storico Comunale dal 10 al 30 Maggio  per condividere insieme questa straordinaria esperienza artistica e per celebrare la passione, la creatività e la libertà di espressione che caratterizzano l'opera di Pablo Picasso.

written by Sabrina Di Gesaro

Cura la direzione artistica della galleria Raffaello da oltre 25 anni. Al suo attivo l’organizzazione di mostre personali dal respiro internazionale tra cui Joan Mirò nel 2000 e Pablo Picasso nel 2001, esposti per la prima volta a Palermo. Nel 2018 apre la seconda galleria a Palermo dedicata all'arte contemporanea. Subito dopo crea l'ecommerce raffaellogalleria.com  che le regala visibilità nel mercato internazionale. Ha creato una collana di cataloghi d’arte "Raffaello Contemporary Art" e promuove i giovani talenti dell’arte contemporanea.