DESCRIZIONE Natura morta con damigiane 1985, acquaforte, acquatinta e puntasecca, su rame, 82,5x98 cm, stampa a sette colori su carta Fabriano 110x140 cm, tiratura 91 esemplari, XXX prove d’artista numerate da I a XXX e 25 Hors Commerce numerati da 1 a 30 H. C. a cura di Stampa Vigna Antoniniana Stamperia d’arte.
Questa natura morta con damigiane del 1984 mostra subito quale sia l’intento del Maestro e come la tecnica e l’immagine rappresentata siano strettamente legate e inscindibili.
L’acquaforte e l’acquatinta, in questa lastra stampata a sette colori, fondono insieme le diverse qualità che le caratterizzano per un risultato di piena omogeneità. Il segno d’acquaforte non incide profondamente il rame e non lo sfrangia come la puntasecca. Così il tratto si dispone sul foglio morbido come un disegno che poi l’acquatinta colora e modella nel volume.
La morbidezza di questa pagina grafica, la tonalità calda e ombrosa che la informa sono il frutto dell’incontro tra due tecniche delle quali il Maestro utilizza le massime possibilità espressive. Se, per esempio, il cesto sulla destra fosse stato realizzato con la puntasecca, il segno dell’intreccio avrebbe avuto maggiore profondità; sarebbe stato scavato sulla lastra e colmo d’inchiostro. Invece l’acquaforte muove sulla stampa un rapido intrico che con richiami e rimandi dal fondo approfondisce ed evidenzia.
L’impaginazione dell’immagine è molto suggestiva. Gli oggetti si dispongono con un andamento circolare che nel tono rosso di acquatinta al centro trova il fulcro intorno al quale girare. Come spesso accade a decidere della profondità e della pesantezza dell’immagine è un piccolo particolare. La bottiglia sulla destra che, con linee rapide, definisce in scorcio lo spazio prospettico di tutta la composizione.
Opera pubblicata sul catalogo “Renato Guttuso | opere grafiche dal 1983 al 1987”, a cura di Renato Cardi e Luca Mereghetti, edito da “Maestri incisori s.r.l.”, distribuito da “Plumelia”, p. 30.