L'arte di Marco Favata è una testimonianza della sua costante ricerca della coscienza più profonda all'interno dell'inconscio. I suoi dipinti hanno una notevole capacità di tracciare profili eterei con il loro apparente realismo. Tempo e spazio, primo piano e sfondo, architettura e ambiente si fondono in una soluzione di continuità.

Esistendo nel mondo le sue opere trascendono lo spirito del tempo, così Favata sembra scavare nella psiche dei suoi spettatori, trasmettendo messaggi, emozioni e idee attraverso abili dettagli espressivi grazie alla sua tecnica pittorica che gioca un ruolo fondamentale nel trasmettere le sensazioni che l'artista vuole veicolare. I colori brillanti e le pennellate rapide sanno infondere vitalità ed energia. Il suo stile, che può apparire banale per l'associazione con le colature e, in alcuni casi, con la “pittura sporca”, racchiude una chiave interpretativa molto più profonda. Le sue opere sono mondi in cui risiedono frammenti del suo vissuto che dialogano con grandi ordini architettonici, evocando una miscela cromatica che suscita sensazioni di puro piacere visivo più che di introspezione. Marco accosta spesso le architetture del passato a sgocciolamenti cromatici, costanti elementi dissonanti rispetto all'ordine meticoloso dei suoi soggetti; il risultato sono opere accattivanti, giocose e soprattutto spensierate che stimolano incessantemente la positività, come un tubo catodico.

Proseguendo nel suo percorso artistico, l'ultima collezione di Marco, intreccia l'essenza della natura con l'armonia delle strutture create dall'uomo. Ogni pennellata svela una danza armoniosa tra linee organiche e geometrie rigide, creando un arazzo di colori e texture vibranti. È come se il mondo naturale avesse trovato conforto nell'abbraccio architettonico, colmando il divario tra uomo e natura e poco importa se rappresenta Palermo, Firenze o la Puglia; la sua poetica annulla del tutto il “luogo” ma ci invita a esplorare il delicato equilibrio tra la creazione umana e lo splendore delle cose.

Le pennellate sono rapide, istintive, quasi febbrili. I colori vengono stesi con decisione, senza ripensamenti. Questa tecnica pittorica, affine all'espressionismo astratto, permette all'artista di tradurre sulla tela con immediatezza le emozioni e le sensazioni da comunicare allo spettatore. L'accostamento di tinte accese e pennellate energiche, unite alla semplificazione delle forme, conferiscono alle sue opere un effetto di movimento tanto da renderle un'animazione.

Nei suoi dipinti, Favata crea dimensioni oniriche e surreali in cui l'osservatore può immergersi. Le forme architettoniche classiche vengono distorte, grazie al sapiente uso del taglio prospettico a lui molto caro, fuse in strutture impossibili che evocano un senso di straniamento e ne deriva che gli edifici sembrano galleggiare nello spazio.

Non di meno, nell'opera di Marco Favata, le cupole svolgono un ruolo fondamentale nell'esplorazione dell'architettura classica. Queste strutture arrotondate rappresentano il punto di incontro tra la geometria perfetta e l'imperfezione umana; quasi simboleggiano l'aspirazione umana verso la perfezione e l'infinito; la loro forma circolare evoca un senso di completezza e armonia. Allo stesso tempo, l'artista utilizza un approccio quasi casuale nell'applicazione del colore, introducendo un elemento di spontaneità e imprevedibilità come la colatura. Questa combinazione di ordine e disordine, razionale e spontaneo, riflette la dialettica tra l'ideale e il reale che è al centro dell'esperienza umana. Le cupole, che evocano maestosità e trascendenza, vengono ricreate in uno stile leggero e scanzonato, rendendo accessibile e umano ciò che di solito è percepito come distante e irraggiungibile e non mi meraviglia che le sue primissime opere seriali abbiano come soggetto proprio “la cupola” e sintetizzano con estrema facilità questo concetto filosofico.

In conclusione, l'opera di questo artista sembra essere un invito a celebrare la vita attraverso l'esaltazione dei sensi. Le sue creazioni artistiche rappresentano un'esplosione di colori e forme che catturano lo sguardo e ci trasportano in un mondo di puro piacere visivo godendo del momento presente e della bellezza che ci circonda. I dipinti di Marco Favata sono un invito a sognare, a lasciarsi trasportare in mondi irreali popolati da simboli dell'architettura classica e pura follia.

written by Giuseppe Carli

Curatore e critico d'arte impegnato nell’organizzazione di mostre ed eventi culturali, con partner privati ed istituzionali come l'Assessorato regionale ai Beni Culturali e dell'identità siciliana- Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana - Soprintendenza per i beni culturali e ambientali. Scrittore attivo per la Edity Edizioni, Glifo Edizioni, Maretti Editore.