Pablo Picasso non ha bisogno di presentazione. È uno degli artisti più celebri a livello internazionale e uno dei più apprezzati sul mercato dell'arte.

Picasso esplorò una moltitudine di formati e tecniche durante la sua lunga vita artistica, fra cui le incisioni. Dai suoi inizi fin quasi alla sua morte, avvenuta nel 1973, ha prodotto una moltitudine di opere grafiche, stimate in circa 2200 in totale. Ha prodotto numerose serie che ci permettono di tracciare la carriera dell'artista, dato che sono datate con precisione. Molte di queste non hanno nulla da invidiare ai suoi dipinti, né in qualità né in valore economico. L'incisione è stata la disciplina in cui Picasso si sentiva più libero di sperimentare ed esprimere il suo mondo interiore ed i suoi desideri: ritratti, modelli, amore e sesso. Ha usato diverse tecniche, nel corso della sua carriera, ma principalmente acquaforte, acquatinta, puntasecca e punta nera.

La Suite Vollard (prodotta tra il 1930 e il 1937 per il suo mercante Ambroise Vollard) è considerata la sua opera più importante, non solo tra le sue incisioni, , ma tra le incisioni del XX secolo. Questa serie esplora temi come lo studio dello scultore e della sua modella. Tra le altre incisioni importanti dell'artista ci sono Le Repas frugal (1904) dalla serie La Suite des saltimbanques; la serie Il sogno e la menzogna di Franco, prodotta nel 1937 nel mezzo della guerra civile spagnola; l'incisione che sarebbe diventata il simbolo del Primo Congresso Mondiale della Pace (Parigi, 1949), La colomba della pace.

La serie 347 o suite 347, così chiamata per il numero di incisioni che comprende, visto che il pittore non le diede un nome, è una serie di incisioni prodotte dal celebre Picasso nel 1968, pochi anni prima della sua morte. Fu esposta poco dopo la sua creazione all'Art Institute di Chicago e alla Galerie Louise Leris di Parigi nel 1970. Anche le stampe sono senza titolo, pertanto,sono state nominate con la data esatta della loro produzione, che va dal 16 marzo al 5 ottobre 1968. All'età di 87 anni crea questa serie di incisioni, la più corposa della sua lunga carriera, grazie alla sua inesauribile energia e alla sua intensità creativa. La sua ricca esperienza gli ha permesso di produrre queste incisioni con una qualità tecnica sorprendente.

Quest'ultimo periodo creativo è, forse, quello meno studiato e trascurato dalla storia dell'arte, ma non per questo meno importante, perché il grande creatore aveva ancora molto da dire. In questo periodo, Picasso era già sposato con la sua ultima compagna e seconda moglie, Jacqueline Roque, una donna francesa di 46 anni più giovane. Durante tutta la sua vita Picasso ha avuto un'intensa e frenetica vita amorosa e sessuale.

Le sue opere hanno fortemente risentito delle sue vicende amorose; i diversi partner e i vari momenti della sua vita personale si sono riflessi nelle sue opere. Alcuni studiosi hanno considerato che le serie di incisioni realizzate in quest'ultima fase della sua vita abbiano espresso la sua voglia di passione e il desiderio di continuare a vivere e sperimentare tutto ciò che la vecchiaia non gli permetteva più di fare. Pur avendo manifestato il suo interesse per i piaceri carnali e il nudo femminile nelle opere precedenti e durante tutta la sua produzione, è stato solo negli ultimi anni della sua vita che egli ha creato opere così sorprendenti in termini di rappresentazione del soggetto. Alcune scene sono così esplicite che quando furono esposte per la prima volta, fu creata una stanza esclusivamente per gli adulti nella moderna Parigi degli anni '70.

La serie non segue un formato specifico ed è divisa, secondo gli esperti, in quattro gruppi tematici:

• La Celestina, scritta per Fernando Rojas: una delle più grandi opere della letteratura spagnola che racconta una storia d'amore piena di erotismo.

• Picasso, la sua opera e il suo pubblico: una selezione dei temi abituali del pittore, così come le sue varie tecniche e stili.

• Mitologie e circhi

• Il pittore e le sue modelle

Molte delle incisioni della collezione appartenente alla galleria hanno sfumature erotiche, raffigurano nudi, scene sessuali e, soprattutto, personaggi voyeuristici. Gli ultimi anni di Picasso sono stati incompresi e sottovalutati all'epoca. Non aveva prodotto le scoperte e le innovazioni che aveva fatto da giovane e il suo stile era diventato più veloce e semplicistico, oltre che spontaneo. Era perfettamente in grado di catturare, attraverso il suo stile personale totalmente riconoscibile, tutto il suo mondo interiore attraverso la tecnica che aveva imparato e perfezionato durante la sua instancabile carriera, dimostrando che in questo periodo prevaleva la libertà espressiva.

Il voyeurismo rappresentato nella sua opera, cioè l'osservazione di altre persone in momenti privati e sessuali, fu per l'artista la fonte d'ispirazione sia nelle sue incisioni che in altri suoi capolavori ma assunse un'importanza particolarmente rilevante in quest'ultima tappa, dove l'artista, ormai vecchio, continua a vivere la sessualità ma da un'altra prospettiva. In alcune incisioni, come la cosiddetta 12.4.68 II, possiamo vedere come l'artista si ritrae mentre guarda una coppia in intimità, adottando questa nuova figura voyeuristica piuttosto che quella di un partecipante diretto delle scene ritratte.

Picasso non solo ha ritratto se stesso ma anche altri artisti. Ha rappresentato in 8.9.68 II, e in altre incisioni, la storia della passione tra il pittore rinascimentale Raffaello e la sua amante, la Fornarina, che ha ritratto con un braccialetto con inciso il suo nome. Si dice che il grande artista italiano abbia chiesto un letto per la sua amante, durante un incarico a lungo termine in un palazzo, in modo che potessero incontrarsi durante il loro tempo libero. Infatti, alcune fonti suggeriscono che la possibile causa della sua morte prematura potrebbe essere stata la sua frenetica vita sessuale. Forse, identificato con la figura di un grande artista mosso da un uno stesso appetito, ha deciso di raffigurare questa leggenda dei due amanti.

In queste incisioni possiamo vedere la maturità della tecnica e della personalità dell'ultimo Piccaso. Qui unisce e riflette perfettamente le due sfaccettature di Picasso: la sua carriera e la sua storia di artista prodigioso. Coniuga l'arte e la vita personale di un uomo con una moltitudine di esperienze emozionanti e mutevoli.

written by Leire Ubanell

Giovane spagnola laureata in Storia dell'Arte all'Università di Saragozza e con particolare interesse per la cultura italiana. Si appassiona all'arte dal liceo. Oggi, al termine degli studi, vuole trasformare questa passione nel suo lavoro cercando di intessere rapporti sempre nuovi in questo campo con galleristi e artisiti.