Il mercato dell’arte continua a rappresentare un settore in cui investire sempre più, attraendo un numero  crescente di privati ed aziende. L’incremento del volume d’affari nel mondo dell’arte ha certamente risentito degli scenari post-pandemici e dell’accelerazione della tendenza alla digitalizzazione già avviata, rappresentando  un ambito di maggiore tenuta rispetto ad altri. Il fatturato, in questo mercato, è raddoppiato negli ultimi dieci anni. Ormai è un trend che viene seguito anche dai più giovani ed inesperti, che desiderano coniugare bellezza e buoni affari. L’indicazione di un buon affare è una delle richiesta più frequenti che mi pongono i clienti ed i collezionisti che frequentano la galleria, conoscere artisti emergenti, o quadri moderni astratti, nel panorama artistico contemporaneo sui quali puntare.

Consiglio sempre di mantenere focalizzato l’obiettivo principale dell’acquisto: la gratificazione personale, il piacere derivato dall’acquisto e il possesso di un’opera d’arte. L’appagamento estetico deriva principalmente dal coinvolgimento in un universo detto di emozioni, bellezza, suggestioni;  è l’esplorazione di un mondo intimo di cui gli artisti ci fanno dono. L’arte è, dunque, un investimento ma, pur sempre,  “emozionale”. Emozioni e desideri orientano la scelta, si compra un’opera perché piace, unitamente alla  possibilità di rappresentare una fonte di investimento, con la possibilità di possedere, nel lungo termine, un pezzo importante nella propria collezione. E’ un percorso da affrontare  che richiede competenza ed esperienza, per il quale è utile affidarsi a chi questa selezione la esercita da anni attraverso il monitoraggio continuo del panorama artistico internazionale.

Il mercato dell’arte, multiforme e sfaccettato, a volte, nasconde delle insidie per neofiti non avvezzi a barcamenarsi tra le proposte più disparate. Pertanto, può essere importante farsi accompagnare per mano dall’esperienza di professionisti che respirano questa atmosfera, orientandosi con fiuto ed esperienza in questo ambito. La nostra galleria offre sempre la possibilità di garantire l’autenticità delle opere, la loro unicità e la loro provenienza. Le garanzie che offre una galleria mettono al riparo da abbagli o rischi che nasconde il mercato, soprattutto nei suoi nuovi contesti digitalizzati.

Un criterio fondamentale affinché si possa realizzare un investimento è quella di acquistare l’opera d’arte nel periodo iniziale di produzione artistica di un artista, rintracciandolo ancora agli esordi della sua espressione artistica, in un periodo in cui non ha ancora raggiunto la sua maturità stilistica e, quindi, la massima quotazione sul mercato. L’investimento nel mondo dell’arte va pensato a lungo e lunghissimo termine; il tempo darà forza alle nostre scelte,  confermando  il nostro fiuto, ma può comportare, a volte,  dei rischi perché le visioni più lungimiranti non sortiscono il risultato sperato, non raggiungono l’obiettivo prefissato: Probabilmente, in questo rischio risiede il fascino e l’attrattiva che li rende, per certi versi, una sfida allettante.

Mi fa piacere citare l’esempio di Antonio Ligabue perché la sua storia è esemplificativa per coloro che vogliono investire in arte; chiamato il Matto, era stato isolato e denigrato per il suo temperamento stravagante, viveva con grande disagio fra gli uomini, ripiegando spesso, verso l’amore e la sintonia con gli animali. Ligabue dava, a volte, una sua opera in cambio di cibo. Oggi dedichiamo a lui una mostra “Detto per inciso“ che raccoglie le sue incisioni all’acquaforte punta secca, calendarizzata all’interno della Settimana delle Culture del Comune di Palermo, perché ormai riconosciuto come dei più autorevoli esponenti dell’arte naïf, maestro incontrastato del panorama artistico del Novecento.

Con questa consapevolezza lavoriamo da anni, ci impegniamo con passione per l’individuazione e promozione di nuovi talenti. Agli artisti più giovani, a coloro che intraprendono il cammino dell’arte, dedichiamo la nostra attenzione, offrendo spazi nuovi a chi fatica ad approcciarsi a questo universo. Abbiamo da sempre affiancato agli artisti storicizzati che hanno contraddistinto il panorama artistico del secolo scorso le espressioni artistiche emergenti. Sono versanti paralleli, espressioni di un universo multiforme ed eterogeneo in cui auspico ogni artista passa trovare il proprio spazio.

Pertanto, per coloro che desiderano rintracciare su un artista emergente sul quale puntare, consiglio di osservare il nostro catalogo relativo gli artisti emergenti, scrutare gli stili, i linguaggi, le tematiche che esplorano nei loro universi artistici. Le nostre selezioni inducono ad intraprendere un viaggio già intrapreso, un percorso strutturato esito del lavoro di ricerca e selezione, filtro di garanzia da parte della nostra galleria che vanta oltre 35 anni di esperienza. Invitiamo, pertanto, a visionare il nostro catalogo di artisti emergenti, a rintracciare quelli che incontrano maggiormente il vostro gusto, a dare fiducia a queste nuove leve con l’auspicio che, magari, fra qualche anno avrete scoperto un altro Ligabue!

written by Sabrina Di Gesaro

Cura la direzione artistica della galleria Raffaello da oltre 25 anni. Al suo attivo l’organizzazione di mostre personali dal respiro internazionale tra cui Joan Mirò nel 2000 e Pablo Picasso nel 2001, esposti per la prima volta a Palermo. Ha creato una collana di cataloghi d’arte Raffaello e promuove i giovani talenti dell’arte contemporanea.