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Orario Uffici:
Nella scena ambientata in un paesaggio brullo e ampio, sono raffigurati una donna, rivolta verso l’osservatore, e un asinello legato ad un albero con il muso rivolto verso il basso. In quest’opera Gianbecchina, dedicandosi al tema della primavera, riesce a produrre delle sfumature incredibili e delicatissime. Il paesaggio campestre si tinge di un verde acceso, mentre un’atmosfera rosata riempie l’aria. La sua grande esperienza nello studio della luce dal vivo delle campagne agrigentine e delle distese di terreni incolti conduce a esiti sbalorditivi che trasformano una veduta apparentemente banale in un dipinto studiato e incisivo in cui i blu bilanciano perfettamente i gialli e le tinte delle terre, mentre, il cielo appare consistente e materico. Opera unica di Gianbecchina datata 1978, è firmata sul fronte in basso a sinistra e nel retro accompagnata dalla data di creazione.