venerdì 28 luglio 2023

Il Centro d'arte Raffaello ha il piacere di invitare il suo pubblico di collezionisti e amici all’incontro con l’artista Marco Favata che si terrà venerdì 28 luglio ore 19:00, presso la Tonnara Bordonaro - Piazza Bordonaro, 9, 90142 Palermo – appuntamento inserito all’interno della rassegna estiva della Tonnara Bordonaro curata e diretta dal giornalista Antonino Prestigiacomo. Sarà un momento non solo culturale ma anche di svago che coinvolgerà arte e relax, immersi tra profumi e colori in una conversazione non convenzionale tra Marco Favata e il giornalista Ninni Prestigiacomo, autore de “Il genio di Palermo”, per conoscere da vicino l’artista. L’appuntamento sarà l’occasione per un confronto dialogico tra il nostro artista Marco Favata e lo scrittore Antonino Prestigiamo, sul terreno della comune recente produzione artistica focalizzata sulla città di Palermo. Saranno esposte le opere più recenti di Marco Favata, dedicate a Palermo e alla sua sorprendente bellezza, sette opere uniche, acrilici su tela, che rimarranno fruibili al pubblico per l’intero weekend fino a domenica 30 luglio 2023.

“Marco Favata rispolvera, nei suoi dipinti, - spiega Sabrina Di Gesaro, direttore artistico della Galleria Raffaello - “tutto il patrimonio architettonico della città, una testimonianza della ricchezza monumentale nascosta, seppur presente nel cuore del centro storico e sotto gli occhi di tutti. Le sue cupole, sono simbolo di una bellezza inesplorata, per certi versi, sorprendente agli stessi palermitani, un tripudio di fregi, decori, colonne che donano di se uno spettacolo inusuale. Favata ama percorrere le strade della sua città, osservare quei luoghi che gli appartengono, che conosce ma li osserva con uno sguardo d’artista che lo spinge a rintracciare scenari e vedute inediti, nel soggetto o nella prospettiva. Marco Favata non rintraccia costruzioni architettoniche, va oltre le strutture, i palazzi, gli edifici; Marco Favata coglie  le sensazioni, i ricordi, l’impatto emotivo che suscitano i soggetti osservati. Davanti a certi scorci urbani, sente l’esigenza di fermarsi, di soffermare lo sguardo, di coglierne i dettagli. Restituisce il suo stupore, trasformandolo in quell’emozione che arriva diretta allo spettatore delle sue opere. Quell’emozione viaggia oltre la tela, la si percepisce e la si avverte osservando le sue opere in atteggiamento di ascolto. L’attenta disamina degli elementi architettonici, delle componenti strutturali, il chiaroscuro, le scanalature delle colonne, i fregi, i capitelli, tutto contribuisce a rendere la bellezza pomposa e ridondante di alcuni nostri monumenti. Favata rintraccia angoli prospettici inediti, inquadrature ricercate, volute, raggiunte attraverso la sua capacità di guardare diversamente. La sua tela non racconta soltanto un gioiello architettonico, non solo il paesaggio circostante che l’accoglie;  le sue opere rivelano la sua capacità di scandagliare ben oltre l’apparenza delle cose, raccontano la sua sensibilità che coglie la vita oltre le cose. Alla fine, gronda le sue tele di colature di colori acrilici come fossero vene che vi scorrono dentro, attraversate da un sangue verde Tiffany che parla di storia, di passato, di vissuto. Le sue tele parlano di lui, del suo modo di interpretare la realtà in cui proietta un mondo immaginario di emozioni, percepite e percepibili dallo spettatore.”

Le opere rimarranno disponibili online nel sito della Galleria Raffaello anche durante la chiusura estiva. Anteprima su https://www.raffaellogalleria.com/search?q=favata