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Orario Uffici:
Giuseppe D’Ina nasce ad Agrigento nel 1973, vive a Grotte e lavora a Racalmuto. Autodidatta, sin da piccolo inizia col disegno, costruendo visioni fatte di volumi, nati dal sottile e arterioso tratto ininterrotto della grafite sul foglio, esplorando una travagliata interiorità emersa anche grazie alla scrittura e alla pittura, che ne fanno un artista poliedrico, esposto ad un Kaos al quale si trova perennemente impreparato. Anche la musica, forte e vibrante, detta i suoi accenti, trasmessi alla materia e al colore, cosi come i silenzi più assoluti, che si avvicendano nelle fasi di tumulto creativo. I materiali di cui si serve per dare corpo alle sue opere sono sia di recupero, quali pietre e pezzi ferrosi ma soprattutto la ceramica che plasma dando vita a sinuosità anatomiche di grande forza espressiva e le resine con cui da corpo e rifiniture alle sue visioni. Al suo attivo ha numerose mostre, tra le quali le collettive di “Open art” di Zurigo e “Roveredo” dove ha delle opere in permanenza nelle stesse gallerie, tra le ultime invece, il “Maca” di Alcamo nel 2024. Di lui hanno scritto Alain Chivilò e diversi giornalisti. É un artista polimaterico.
La vita di Giuseppe D’Ina è stata caratterizzata da un fervore che si è scandito in linee capaci di tradursi simultaneamente in pittura e scultura toccando, varcando, esplorando in libera movenza le profondità anatomiche.In età matura è stato travagliato da una scrittura molto personale ed ermetica, componendo così una poliedricità intensa dove emerge un caos al quale si sente esposto e perennemente impreparato. Un fervore così pesante e forte che si affaccia ogni giorno ad una intimità frenetica e sostanziale. La sua composizione creativa si rivela nella molteplicità di materiali consoni a comporre superfici polimateriche, esito delle sue visioni.
Giuseppe D’Ina nasce ad Agrigento nel 1973, vive a Grotte e lavora a Racalmuto. Autodidatta, sin da piccolo inizia col disegno, costruendo visioni fatte di volumi, nati dal sottile e arterioso tratto ininterrotto della grafite sul foglio, esplorando una travagliata interiorità emersa anche grazie alla scrittura e alla pittura, che ne fanno un artista poliedrico, esposto ad un Kaos al quale si trova perennemente impreparato. Anche la musica, forte...