È in Sicilia che si trova la chiave di tutto (...) chi l’ ha vista una sola volta, li possederà per tutta la vita...Queste sono le parole con qui definì la Sicilia il noto drammaturgo, poeta, intellettuale e grande figura del romanticismo tedesco Goethe, quando visitò l'isola come parte del suo itinerario del Grand Tour.

Questo movimento culturale originato nell'ottocento, oggi ritenuto come precursore del turismo moderno, attirava ai giovani aristocratici dell'Europa del nord a realizzare un percorso artistico visitando diverse città dell’ Italia. L'obiettivo principale era continuare la sua istruzione formativa, circondandosi di arte e natura sempre alla ricerca di ispirazione e crescita, inoltre culturale, personale, partendo dalle riflessioni della corrente romantica dell'epoca, producendo quadri per studio. Scatti di Venezia, Roma, Napoli, e tante altre città e paesaggi, tranne quali Palermo e Sicilia, sono stati immortalati grazie ai loro taccuini di viaggio e quadri di cavalletto dove dipingevano quello che attirava il suo pathos.

Ancora oggi la Sicilia è una terra incantevole per tanti artisti che, commossi dalla sua bellezza e dalla forza dei suoi paesaggi, dalla luce e dai colori che crea, continuano a ritrarla cercando di catturare la sua essenza. È il caso di Eoghan Dunne, giovane artista irlandese che, dopo visitare l’isola, decise di trasferirsi a Palermo affascinato per la sua architettura tra reminiscenze dello stile liberty, di cui è un gran appassionato.

Con una grande formazione universitaria in pittura e multimedia, Dunne lavora come artista grafico, nell'animazione, nella grafica in movimento e nelle progettazione di app, sebbene quello che per lui definisce come più reale è la pittura, dipingere in maniera tradizionale. Per lui, dipingere è tutta una esperienza, allontanato dalla città e dalla società nella vulnerabilità della natura trova l’atmosfera ideale per trasmettere il suo stato d’animo verso la pittura. È questa esperienza di solitudine tra le montagne e il mare siciliano, davanti al sublime romantico della natura, quello che lo ispira di più.

Nei suoi quadri cattura verso i giochi di forte luci e vividi colori della Sicilia la bellezza e la potenza della natura con grande passione, tradotta in materiche pennellate che con forza compongono i paesaggi. Lascia nei suoi quadri testimonianza dei posti e dello stato d’animo che li provocano, per ciò, risultano quadri di grande carico sia visivo come animico. Osserviamo gli oli in qui raffigura il tramonto sull’Isola delle Femmine, l’imponente Monte Pellegrino e il mare di Mondello, dove si concentra sulla luce che incide sulle forme creando tutti tipi di riflessi, componendo scatti di grande immediatezza ed eccellente armonia tra cielo, mare e terra.

Così, come cartoline poetiche, i dipinti di Dunne continuano la tradizione di tanti artisti e visitatori che cercano di catturare lo spirito, bellezza ed autenticità della Sicilia, valorizzando allo stesso tempo il suo vasto patrimonio naturale e la sua ricchezza culturale.