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Emilio Greco nasce a Catania l'11 ottobre del 1913 ed è stato uno scultore, scrittore e illustratore italiano. Osservando i resti delle opere greco-romane viene attratto e dunque scopre la sua passione per la scultura antica. La carriera di Emilio Greco comincia durante adolescenza intraprendendo l’apprendistato di scalpellino presso una ditta edile di un architetto locale. La Catania di quel tempo, però, non riuscì a dare all'artista le giuste soddisfazioni che desiderava, in quanto per i giovani vi era soltanto la possibilità di esporre in qualche piccola e rara mostra. Nel 1934 consegue un attestato da esterno presso l'Accademia di Palermo. A vent'anni avendo già a disposizione numerose opere grafiche, ha la possibilità di esporre al Circolo Artistico di Catania, seguita da una piccola esposizione nel ridotto del Teatro Massimo di Palermo di alcuni disegni. La progressione della sua fama è impressionate, come la mole di lavoro che riuscì ad accumulare fra terrecotte, sculture in marmo, anche grandi, ritratti e molti disegni che entrano nelle maggiori esposizioni italiane, francesi e tedesche. Con il susseguirsi degli anni, per un breve periodo ebbe la cattedra all'Accademia di Carrara come docente supervisore. In questo periodo ebbe come allievo il pittore Gualtiero Passani con cui intraprese un rapporto di collaborazione. Nel 1956, ottenne una grande popolarità grazie al monumento "Pinocchio e la Fatina” realizzato nel 1956 per il paese di Collodi. Realizzò nel 1970, anche il monumento a Papa Giovanni XXIII in San Pietro e delle Porte del Duomo di Orvieto. Nel 1974 il museo di Hakone gli dedicò uno spazio permanente con l'installazione denominata "Giardino di Greco”. Negli anni ’70 ottenne prima la cattedra presso l'Accademia di Belle Arti a Monaco, successivamente a Salisburgo grazie all’artista Oskar Kokoschka. Varie strutture ospitano le opere di Greco, come il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Puškin di Mosca, che gli dedicarono una sala di sculture e opere grafiche e, a Catania una collezione di numerose litografie e acqueforti. Fu un assiduo viaggiatore e viene attualmente considerato uno dei più grandi scultori del Novecento. Muore a Roma il 5 aprile nel 1995 ed è sepolto nel Cimitero di Sabaudia.
Emilio Greco non fu soltanto un grandissimo scultore, ma fu tra l'altro, considerato il più grande disegnatore che si ebbe in Europa a cavallo del '900, grazie alle sue opere d’arte grafiche (litografie e serigrafie) e ai suoi disegni, nonostante il padre, sin da piccolo, lo avesse scoraggiato perché poco remunerativo, spingendolo così al lavoro in bottega.
Greco con un linguaggio facile da interpretare e la sua tecnica dal tratto deciso e pulito, quasi infantile, traccia contorni che sono in grado di dar forma a volumi, figure e volti, accentuati da ombre sfumate e tratteggi decisi che emozionano per la loro enfasi, facendoci così entrare in stretta intimità con l’opera d’arte che abbiamo davanti.
Le nostre opere di Emilio Greco in vendita sul nostro sito e in galleria, appartengono ad una serie di grande forza espressiva.
Emilio Greco nasce a Catania l'11 ottobre del 1913 ed è stato uno scultore, scrittore e illustratore italiano. Osservando i resti delle opere greco-romane viene attratto e dunque scopre la sua passione per la scultura antica. La carriera di Emilio Greco comincia durante adolescenza intraprendendo l’apprendistato di scalpellino presso una ditta edile di un architetto locale. La Catania di quel tempo, però, non riuscì a dare all'artista le giuste soddisfazioni che desiderava,...