DESCRIZIONE L’attenzione al mondo occindentale, il mondo in cui Walasse Ting sa cogliere da quella tradizione gli elementi che più possono integrarsi con la sua più personale natura senza inquinarla nelle sue linee formali, è ben presente in questa serigrafia di Donne. I riferimenti all’ambiente fauves sono espliciti. Ma ferma restando la suggestione tutta orientale che questa stampa lascia trasparire, viene da chiedersi quanto essa debba a certe linee dell’arte francese e quanto invece quest’ultima non abbia resistito – e proprio nell’area fauves – dell’influenza della prima. I rapporti fra l’arte francese o meglio fra l’arte prodotta a Parigi a cavallo del secolo e l’arte orientale sono noti, ed indagati in ogni loro risvolto. Ed è certo che la spinta verso stesure piatte, di colore puro e giustapposto, così care al periodo fauves, provengono dalla suggestione che proprio la grafica orientale produceva sui nostri artisti. Qui Ting sintetizza entrambe le spinte, e la cromia matissiana, la stessa organizzazione dello spazio, si svincolano in andamenti ritmici e spaziali propri alla tradizione cinese. Donne 1988, serigrafia, stampa a 28 battute, Carta Magnani 49,5x69 cm, tiratura 220 copie a 20 artist’s proofs, numerate da 1 a 20 A. P. a cura di Vigna Antoniana stamperia d’arte – Roma
Opera pubblicata sul catalogo “Walasse Ting”, a cura di Renato Cardi e Luca Mereghetti, edito da “Maestri incisori s.r.l.”, distribuito da “Plumelia”, 1989.
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