Siamo qui per aiutarti
+39 091 7574592
+39 339 2896464
Orario Uffici:
Domenico Zora, illustre scultore, è nato il 12 gennaio del 1943 a Palermo, dove da giovane studia e si forma come artista conseguendo il diploma di scultura presso l’Accademia di Belle Arti. La sua opera costituisce un ritorno al figurativismo degli antichi e di quelli scultori che lo ispirano dal fine 900, come Messina, Manzù e Greco, ma con uno stile unico che unifica queste forme del passato con modernità e innovativa d’avanguardia. Scolpisce composizioni piene di dinamismo, con una grande delicatezza che permette di apprezzare il movimento e l'apertura dello spazio, attraverso figure calme e nobili, di grande forza espressiva, piene di una poetica e spirito classico.
Mantenendo forti i legami con la sua terra siciliana e la sua cultura, diviene scultore internazionale, con più di 400 opere sparse in vari paesi e in collezioni private, e non di meno in musei e spazi pubblici. La sua prima mostra colletiva è nel 1975 presso Palazzo Cenci di Roma, ed in poco tempo continua a partecipare a grandi mostre per tutto il mondo: art 12 di Basel, Artexpo Coliseum di New York, Dallas, Firenze, Los Angeles, Tokyo ... Nel 1983 conosce la celebre danzatrice Carla Fracci, che diventerà la sua più grande fonte d’ispirazione. La sua figura così “musicale” sarà ritratta in in più di quaranta opere tra sculture di bronzo e disegni, in maniera dolcissima ed eterea sempre con un movimento sottile e raffinato.
Sempre impegnato nelle cause sociali collabora con diverse mostre per i locali dell'ADVS, esegue grandi monumenti come dedicati agli emigranti siciliani a Terrasini ed a Detroit. Anche per le vittime della Guerra del Golfo, realizza un busto a Matarella nel 1991, e nel 1992 scolpisce la gran Lotta alla mafia in memoria di Paolo Borsellino donata alla Cardinale S.Pappalardo. Partecipa alla Mostra omaggio a Giovanni Falcone presso l'aeroporto Punta Raisi, ed a Roma fonda l’associazione Artisti per la Solidarietà Umana.
In 1999 riceve il premio internazionale di sicilianità, la Pigna d’Argento e continua suo lavoro collaborando spesso con il Comune di Palermo e di Monreale, realizzando anche opere per il il governo tunisino. La produzione fino ad oggi, resta attiva con opere come La mattanza, Sensualità, Crocifissione, donata a Giovanni Paolo II ed Il satiro danzante, donata in 2014 a Giorgio Napoletano. presidente della repubblica.
Nella sua larga carriera riesce a creare uno stile unico e riconoscibile attraverso il quale tratta temi come la pietà, la maternità, la libertà, la famiglia, la vita, la sofferenza, la femminilità... tutti con grande eleganza, cura e rispetto. Domenico Zora resta uno dei più prestigiosi scultori contemporanei a livello internazionale che sia nato in sicilia.
Domenico Zora, illustre scultore, è nato il 12 gennaio del 1943 a Palermo, dove da giovane studia e si forma come artista conseguendo il diploma di scultura presso l’Accademia di Belle Arti. La sua opera costituisce un ritorno al figurativismo degli antichi e di quelli scultori che lo ispirano dal fine 900, come Messina, Manzù e Greco, ma con uno stile unico che unifica queste forme del passato con modernità...