DESCRIZIONE Opera appartenente alla mostra “Made in Sicily“, recente produzione dell’artista, dedicata alla Cupola di Santa Maria Nova (Caltanissetta), luogo dalla valenza affettiva rilevante nel registro dei ricordi di Favata. Qui l’artista, impegnato nella sua attività professionale, percorrendo le vie della città, si è voltato e ha trovato alle sue spalle quella cattedrale, ammaliato dal color turchese della sua cupola, aha fotografata, ripromettendosi di trarne spunto per un’opera futura. Quella promessa è stata mantenuta e quella fascinazione rivissuta attraverso la sua trasposizione sulla tela. L’opera scandisce una delle tappe che contraddistinguono la carriera artistica e l’evoluzione personale di Marco Favata. Anche qui l’iconografia pittorica è rappresentata attraverso simboli Iconici, come le cupole, che rappresentano pressoché il suggello dell’artista, la sua cifra simbolica, il suo focus pittorico. Sui tetti della città, articolati in un dinamismo accentuato dalla varietà cromatica e dai giochi di luci e ombre, si erge questa cupola, maestosa, imponente che troneggia sul profilo dei monti che si stagliano all’orizzonte. Qui i colori si fanno arditi, vividi, trovano una vivacità evidenziata dalla loro contrapposizione. L’accento è posto su una veduta urbana, sui tetti, sulle facciate di un centro storico che contraddistingue la cittadina nissena: un capoluogo di provincia dell’entroterra siciliano che ne svela un altro versante, un’altra sfaccettatura nella variegata realtà paesaggistica dell’isola. Attraverso una ricerca inesauribile di scorci e vedute, Favata continua il suo percorso che non conosce soste, rivelando una capacità di osservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico, a volte, meno riconoscibile. L’artista non ricalca immagini di cliché cristallizzati, sa andare oltre le rappresentazioni più pittoresche di luoghi noti, perché il suo sguardo esploratore sa rintracciare la bellezza ovunque essa si trovi. Le colature, poste a termine dell’opera, qui intrecciano i toni del verde tiffany e del blu cobalto. Colano giù come le stratificazioni dei ricordi nella memoria dell’artista, condiscono di storia il paesaggio, nutrono di emozioni la spettacolare visione che appare allo sguardo. L’opera è realizzata con colori acrilici su tela.