DESCRIZIONE L'impronta che l'arte di Salvador Dalì lascia nel mondo contemporaneo è tale da fissarlo tra i dieci artisti più rappresentativi del nostro secolo: una storia che lo vede pittore, scultore e genio dell'oreficeria. Si sa che Dali fu un fervente ammiratore del Cellini e che la celebre Saliera celliniana gli trasmise un'onda di commozione così intensa da contagiarlo. Ma Dalí è, comunque, un artista di oggi che ci fa ritrovare nei suoi capolavori di oreficeria l'impronta inconfondibile della sua arte: l'astrazione e la realtà insieme, il simbolo e la verità, la lievità delle forme e la concretezza della materia. I suoi gioielli, come la sua scultura, sembrano una dilatazione plastica di quegli oggetti misteriosi e fantastici che ritroviamo nei quadri.
Nel 1951, all'apice della sua attività pittorica, Salvador Dali dipingeva il grandioso CRISTO DE SAN JUAN DE LA CRUZ, olio su tela, oggi custodito all'Art Gallery di Glasgow. Ma l'artista senti così profondamente questo soggetto da riproporlo in una scultura miniaturizzata di straordinaria plasticità. E' nato cosi un gioiello che è, insieme, stupendo ornamento personale e opera d'arte. Non meno preziosa la catena che Dalí ha modellato in piena armonia col gioiello. Entrambi i pezzi sono quindi inscindibili e compongono un tutto che rientra nell'ambito della grande gioielleria, ma non si ferma a questa: visto sulla persona o in una collezione di famiglia, il CRISTO DE SAN JUAN DE LA CRUZ rimane per tutti un Dalí, un prodotto d'arte, cioè, che esula da ogni forma ripetitiva, un gioiello che SI aggiunge al suo peso in oro, il peso di un nome che, nell'arte, è fra i più grandi del secolo.
IL CRISTO DE SAN JUAN DE LA CRUZ, pendente e catena in argento placcato in oro. La catena è scomponibile in girocollo e bracciale. Progettato come il celebre dipinto, il Cristo è sospeso dalla catena a maglie decorata con motivi a chiodi ispirati a quelli della crocifissione. Lunghezza circa 700 mm (con bracciale), può essere accorciata a 520 mm (senza bracciale). La fusione, a cera persa, è limitata a 1000 esemplari numerati e alcune prove d'artista, con incisa la firma dell'autore.
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