DESCRIZIONE Acquaforte appartenente all'imponente serie 347, eseguita da Picasso tra il 16 marzo e il 05 ottobre del 1968 all'età di 87 anni, in sette mesi, ed è l'espressione più chiara del rinnovamento che un uomo della sua età, con la sua esperienza artistica, potesse indicare. Tutte le carte della suddetta derie sono siglate, e per questo riconoscibili, dalle datazioni incise in controparte.
Le incisioni presentano una serie di immagini suggestive e sensuali, rappresentate con tratti decisi e linee fluide che conferiscono loro un senso di movimento e vitalità. Picasso utilizza una varietà di tecniche incisorie, tra cui l'acquaforte e l'acquatinta, per creare un effetto di profondità e texture che aggiunge ulteriore complessità alle sue opere.
Le figure umane nelle "Tavole Erotiche" sono spesso stilizzate e astratte, ma conservano una forte carica emotiva e una presenza magnetica. Picasso esplora la dualità della sessualità umana, rappresentando sia momenti di intimità e tenerezza che di desiderio e passione. Le scene sono intrise di un'intensità emotiva che cattura immediatamente l'attenzione dello spettatore e lo trascina nel mondo erotico dell'artista.
Ciò che rende le incisioni delle "Tavole Erotiche" così potenti è la loro capacità di trasmettere un senso di liberazione e di sfida alle convenzioni sociali. Picasso abbraccia apertamente la sessualità come una parte fondamentale dell'esperienza umana, senza vergogna o timore del giudizio. Attraverso le sue opere, invita lo spettatore a esplorare e a celebrare la propria sensualità e il proprio desiderio in tutte le sue forme e sfumature.
L'opera è stata stampata con una tiratura di 50 esemplari.
Dimensioni foglio cm 32,5x 25, dimensioni incisione cm 26.0 x 17,5
Opera pubblicata sul catalogo “Picasso” pag 265, a cura di George Bloch, Picasso. Tome II. Catalogue de l'oeuvre gravé et litographié 1966-1969, 1977. Editions Kornfeld et Klipstein, Berna, 1977