Baldassare Orlando

Baldassare Orlando, nasce ad Alcamo il 23 giugno del 1991. Consegue il diploma presso il Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Trapani nell’indirizzo di decorazione pittorica. La sua creatività emerge sin da piccolo, mantenendo saldo il principio dell’utilizzo del colore. Per molti anni dipinge in stile Naif, dove, attraverso l’arte rivive dei momenti d’infanzia.

La sua carriera artistica inizia ad assumere maggiore spessore dal 2019, quando, arriva la prima esposizione in una Galleria, a Firenze, presso la Merlino con due opere inedite e un opera vincitrice del primo premio in un concorso online di GigArte. Nel 2019, arriva il primo debutto in una galleria che lo porta ad una evoluzione del linguaggio artistico abbandonando lo stile Naif in cui stravolgendo la propria arte con l’utilizzo di pennelli a rullo con imprimiture longilinee dalle forme amorfe. Ne deriva un risultato finale impattante: vere e proprie texture che nel 2020 daranno origine alla serie di “Metropoli”.

Il compito dell'artista è quello di sperimentare, quindi nello stesso anno viene prodotta la prima serie di “ScArti”, realizzata attraverso il riuso dei pannelli osb, assieme agli avanzi di colore utilizzato per la produzione delle opere su tela. Nascono le prime opere  “riciclate” ma di grande valore e poesia poiché il colore, secondo l'artista, nel suo riutilizzo, conserva l’anima delle opere realizzate precedentemente su tela.

Nel 2020 si avvia alla conquista del settentrione grazie alle prime esposizioni: a Milano presso l’art cuvèe, a Genova presso il Palazzo Ducale, a Venezia al Venice Art Gallery, a Parma presso la Galleria Italia. Nello stesso anno la sua città natale lo omaggia con l’esposizione di ventitre opere presso il MACA - Museo D’arte Contemporanea del Comune di Alcamo, un grande contenitore d’arte e cultura che custodisce le opere del concittadino Turi Simeti.

Subito dopo, a carriera ormai avviata, approda in televisione, sulla rete privata SKY all'interno della trasmissione condotta dal Prof. Giorgio Gregorio Grasso, alla quale riceve una critica molto positiva. Riceve, anche, una menzione speciale dalla commissione della Galleria Passepartout di Milano aggiudicandosi la partecipazione alla terza edizione internazionale “Colori senza fontiere” a Expo Fiera Milano dal 10 al 25 aprile 2021. Attualmente vive e lavora ad Alcamo cercando di esprimere i propri messaggi su qualsiasi base possa essere impresso un codice.